Torna la rassegna dedicata alla cultura scientifica alla sua terza edizione che porterà a Scandiano ospiti davvero molto interessanti. Tre appuntamenti per riflettere su tematiche attuali e molto urgenti che stanno caratterizzando e condizionando la nostra vita quotidiana.
Annalisa Corrado: ingegnera meccanica con dottorato in energetica, è ecologista, esperta nel settore della transizione ecologica e attivista per la giustizia climatica. Ha iniziato la sua carriera nel 2000 con la valutazione dell’impatto ambientale di prodotti e servizi nell’ottica dell’economia circolare. Ha lavorato per il Ministero dell’Ambiente nella divisione per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica. Attualmente si occupa di pianificazione strategica di azioni per la riduzione delle emissioni serra e per la resilienza dei territori. È responsabile di progetti innovativi presso AzzeroCO2 e delle attività tecniche dell’associazione Kyoto Club. Fa parte dei membri del comitato etico di Etica SGR e dell’inspiration board del Laboratorio di Sostenibilità ed Economia Circolare dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Con Alessandro Gassmann ha ideato #GreenHeroes, progetto da cui è nato il libro Io e i Green Heroes. È anche autrice di Le ragazze salveranno il mondo (People, 2020) e di Nessi e Connessi con Rossella Muroni ed è contributrice di diversi libri legati al mondo della transizione ecologica. Dal 2022 collabora con la trasmissione GEO di Rai 3 per l’approfondimento tematico dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Edito nel marzo del 2012, “Chi ha paura del buio?” è stato il primo libro italiano che ha parlato di tempeste solari. Scritto dal Dott. Massimiliano Bellisario, Medico Chirurgo, spiegava quali fossero le possibili conseguenze di una tempesta solare come quella del 2 settembre 1859, il famoso “Evento di Carrington”, analizzando in chiave scientifica le ripercussioni sulla società e sul corpo umano, e insegnando gli accorgimenti per sopravvivere ad una tale evenienza. Questa pagina Facebook, nata contemporaneamente al libro, si è subito trasformata in un portale di divulgazione scientifica, nel quale vengono pubblicati aggiornamenti costanti sull’attività solare (prima pagina in Italia), notizie di astronomia e astronautica e approfondimenti di varia natura, spaziando dalla climatologia ai terremoti, dal vulcanismo alle estinzioni di massa, dagli impatti meteoritici alle esplosioni di supernovae. Il “buio”, inteso nel libro come mancanza di elettricità in seguito alla tempesta solare, è ora una metafora che indica l’ignoranza, da disperdere con una buona divulgazione. Dal 1° Dicembre 2013 la pagina si è arricchita di due nuovi collaboratori: il Dott. Lorenzo Colombo, dottore in Fisica e Master in comunicazione della Scienza, e il Dott. Matteo Miluzio, dottore in Astronomia.
Stefano Mancuso: fondatore della neurobiologia vegetale e appassionato divulgatore, è stato incluso dal New Yorker tra coloro che sono ‘destinati a cambiarci la vita’ Scienziato e divulgatore è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare. Professore ordinario presso l’Università di Firenze e ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. Nel 2014 fonda PNAT, una start-up dell’Università di Firenze per la creazione di tecnologia ispirata dalle piante. Nel 2016 vince il premio del Ministero della Scienza e Tecnologia austriaca “Wissenschaftbuck des Jahres” per il miglior saggio scientifico dell’anno. In qualità di scrittore esordisce nel 2013 pubblicando con Giunti il pluripremiato best-seller Verde brillante. Nel 2018, il suo libro Plant Revolution vince il Premio Galileo 2018, il più prestigioso premio per la saggistica scientifica. Seguono con Laterza L’incredibile viaggio delle piante (2018), La Nazione delle Piante (2019) vincitore del Premio Capalbio e dell’Earth Prize, La pianta del mondo (2021) vincitore del Premio Pozzale Luigi Russo.Nel 2022 ha pubblicato con Einaudi La tribù degli alberi, il suo primo libro di narrativa. I suoi libri sono tradotti in 27 lingue. Nel 2022 è stato insignito del Fiorino d’Oro, il massimo riconoscimento della Città di Firenze, ed è stato nominato direttore scientifico della neonata Fondazione per il futuro delle città.